Su di me
Presentando un mio catalogo nel 1963, Carlo Levicitò Guttuso che su di me scrisse: “Raramente ho visto in un giovane un più furibondo e ostinato amore per la pittura, un più appassionato desiderio di definire figurativamente i sentimenti”. Ecco, questa è Doriana.
Da anni ho in mente di fare un film su Frida Kalho con due attrici. Una delle due, Doriana, interpreterà la Frida partoriente e madre reale, quella che lei, Frida, avrebbe voluto essere. Io farò Diego Rivera che ho conosciuto a Roma. Lo accompagnavonelle chiese,nelle sezioni del suo partito comunista, andavamo tutto il giorno perbar,trattorie estudi di pittori. Lui girava armato di pistola per paura dei fascisti, io gli faticavo appresso a impedirgli che non la usasse. D’altronde era sempre un messicano in gita a Roma.
Doriana, nonostante il cognome, non sa neanche cos’è il Messico. Al più lei, che non incarna il clichè della persona attaccata alle proprie radici, si sente napoletana per cultura.Quella di Frida, quindi, è solo una coincidenza. Ma Doriana, della propriaarte, dice che i suoi colori, i suoi ferri, i suoi assemblaggi, i suoi rombi alla Rubik, i suoi monili, le sue sculture non sono che il diario di un viaggio verso mondi paralleli abitati da creature immortali che si illuminano di leggenda e verità. Una verità romantica e metafisica, si, ma inesorabilmente spesso crudele (mi viene in mente un suo collage che espose alla Reggia di Caserta). Crudele come quella che Juan Preciado, nella sua ricerca di suo padre Pedro Pàramo, trova a Comala, abitata da spettri e da una desolazione evocativa di un passato che tale è rimasto, senza possibilità di futuro, Preciado compreso. Pedro Pàramo, di Juan Rulfo, è sicuramente uno dei libri più belli che siano mai stati scritti, ha ispirato Marquez per i suoi Cent’anni e Juan Rulfo è messicano. Vedetevi il quadro di DorianaIncontro tra vivi e morti del 2005. C’è tutto il Messico delle feste religiose e la Napoli del Cimitero delle Fontanelle. Altra coincidenza.
Doriana ha fatto due eccezionali tesi sull’occulto in cui ha inserito tutta la sua conoscenza e la sua passione sconfinata sul tema dell’horror e, credetemi, in questo Doriana, in Italia, è una autorità indiscussa. Lei maneggia la materia come un abile disinnescatore di mine, io ne ho una paura matta. Ma se vogliamo trovare un riflesso speculare in cinema di quella condizione universale che Doriana , io e Rulfo abbiamo cercato di descrivere, ognuno con i propri mezzi, allora il Nosferatu di Murnau è il nostro film, e lo è per davvero. Altra coincidenza.
Tecnicamente io e Doriana non potremmo essere più distanti, ma c’è come una sorta di situazione catartica in cui noi ci incontriamo. Assembliamo gli oggetti allo stesso modo, alcuni li abbiamo fatti insieme, tendiamo a distruggere e a ricostruire gli stessi oggetticon una caparbietà infantile e maniacale. Poi arrivano i suoi poliedri, i miei erranti, le sue richieste, le mie entelechiea tenerci in uno stato di quasi autistica sospensione. Spesso ci sentiamo come due esiliati, comunque, almeno lei, felice di esserlo. Addirittura certe volte ho come l’impressione di vestirmi come lei. Coincidenza?
Doriana sono io.
Gianpaolo Berto 15.07.2011
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Doriana Guadalaxara nasce a Formia (LT) il 28 Gennaio del 1982.
Nel Giugno del 2000 si diploma al Liceo Artistico Statale Bragaglia di Cassino (FR), ramo Architettura. L’anno successivo, consegue il Corso Integrativo “facoltativo” presso lo stesso Istituto.
Nel Settembre 2001 si trasferisce a Roma dove s’iscrive al Corso di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti, che terminerà nel Luglio 2006, con il massimo dei voti (110 e lode / 110).
Nell’ambiente artistico della Capitale i grandi maestri dell’Arte Contemporanea, come Gianpaolo Berto e Nato Frascà, che ne apprezzano lo stile, la inseriscono e l’accompagnano alla scoperta dell’interessante mondo romano dell’arte.
Nel Settembre del 2007 vince il Concorso CO.B.A. (Corsi abilitanti di secondo livello) che terminerà nel Giugno del 2008, conseguendo l’abilitazione all’insegnamento di Discipline Pittoriche presso le Scuole Secondario di Secondo Livello e si inserisce nelle graduatorie definitive per la provincia di Roma.
A Settembre 2008 s’iscrive al Corso di Specialistica
Sperimentale in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo indirizzo Decorazione, gestito dal Professor Giovanni Albenese, presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, che terminerà nel Febbraio 2010
con il massimo dei voti ( 110
e lode / 110). Per la tesi di quest'ultimo corso alla suddetta artista le sarà concessa un'occasione mai verificatasi prima nella storia dell' Accademia di Belle Arti di Roma; un mese di esposizione all'interno dei cortili del famoso ferro di
cavallo.
Nel Novembre 2009 s'iscrive al Biennio Speciaslistico Ordinamentale di
Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo che
terminerà nell'Aprile 2011 con il massimo dei
voti ( 110 e lode / 110).
Durante le sue fasi di formazione, la giovane insegnante coglie più volte l’occasione per aderire a Corsi di giornalismo, Corsi di Aggiornamento, prestazioni didattiche e allestimenti artistici in mostre personali e/o collettive in diverse località italiane.
Dal Gennaio al Giugno 2010 presta servizio come Assistente Tecnico alla cattedra di Decorazione e Mosaico del Professor Michele Valenza Cossyro presso l'Accademia di Belle Arti di Roma.
Negl'anni successivi lavora come esperta editing per diversi testi scolastici tra cui "Progetto Mela Verde" grazie all'Associazione Onlus E.I.P. Italia (Scuola strumento di pace).
Nel 2010 è coautrice del testo "I ricordi della memoria", G.P. S.r.l.
Roma.
La sua arte si propone in “quadri-racconto”, espressi attraverso un innovativo stile pittorico e polimaterico.
Il suo nero, come il rosa di una bambina, si racconta in uno linguaggio illustrativo che fonde figurativo, astratto e architettonico, in un viaggio verso mondi paralleli, abitati da creature immortali, che s’illuminano di leggende e verità.
Se l’estetica è lo strumento primario per individuare il Bene e il Male,
le arti sono il luogo deputato e il terreno proprio, della sua ricerca
e della sua massima ispirazione.
BIOGRAFIA DI DORIANA GUADALAXARA Doriana Guadalaxara nasce a Formia (LT) il 28 Gennaio del 1982. Nel Giugno del 2000 si diploma al Liceo Artistico Statale Bragaglia di Cassino (FR), ramo Architettura. L’anno successivo, consegue il Corso Integrativo “facoltativo” presso lo stesso Istituto. Nell’estate del 2001 inizia il suo percorso universitario che terminerà nel Marzo del 2011e dopo 10 anni, tra studi e insegnamento, conseguirà quattro Lauree presso L’accademia di Belle Arti di Roma: - subito dopo la maggior’età, nel Settembre 2001, si trasferisce a Roma dove s’iscrive al Vecchio Ordinamento del Corso di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti, che terminerà il 19 Luglio 2006, conseguendo la Laurea in Decorazione, con il massimo dei voti 110 e lode / 110;
- nel Settembre del 2007 vince il Concorso CO.B.A. (Corsi abilitanti di secondo livello) che terminerà il 23 Giugno del 2008, conseguendo l’Abilitazione all’Insegnamento di Discipline Pittoriche presso le Scuole Secondario di Secondo Livello e si inserisce nelle graduatorie definitive per la provincia di Roma (Graduatorie a pettine: Perugia, Venezia e Milano);
- nel Febbraio 2010 consegue il Master Specialistico Sperimentale in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo indirizzo Decorazione, gestito dal Professor Giovanni Albenese, presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, che terminerà il 23 Marzo 2010 con il massimo dei voti ( 110 e lode / 110). Per la tesi di questo corso alla suddetta artista le sarà concessa un'occasione mai verificatasi prima nella storia dell' Accademia di Belle Arti di Roma; un mese di esposizione all'interno dei cortili del famoso ferro di cavallo;
- nell’Aprile 2011 consegue il Master Specialistico Ordinamentale di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, gestito dalla Prof.ssa Ada Zaccone presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, che terminerà il 04 Aprile 2011 con il massimo dei voti ( 110 e lode / 110).
- Dal Gennaio al Giugno 2010 presta servizio come Assistente Tecnico alla cattedra di Decorazione e Mosaico del Professor Michele Valenza Cossyro presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Nell’ambiente artistico della Capitale i grandi maestri dell’Arte Contemporanea, come Gianpaolo Berto e Nato Frascà, che ne apprezzano lo stile, la inseriscono e l’accompagnano alla scoperta dell’interessante mondo romano dell’arte. Durante le sue fasi di formazione, la giovane insegnante coglie più volte l’occasione per aderire a Corsi di giornalismo, Corsi di Aggiornamento, prestazioni didattiche e allestimenti artistici in mostre personali e/o collettive in diverse località italiane. Negl'anni successivi lavora come esperta editing per diversi testi scolastici tra cui "Progetto Mela Verde" grazie all'Associazione Onlus E.I.P. Italia (Scuola strumento di pace). Nel 2010 è coautrice ed esperta editing del testo "I ricordi della memoria", G.P. S.r.l. Roma. Dopo numerose esposizioni artistiche, in Italia e all’estero, si riconoscono nella sua arte i“quadri-racconto”, narrati attraverso un innovativo ordine pittorico e polimaterico. Il suo stile, si racconta in uno linguaggio illustrativo che fonde figurativo, astratto e architettonico, in un viaggio verso mondi paralleli definito “geniale” dal Professor Sandro Trotti. Se l’estetica è lo strumento primario per individuare il Bene e il Male, le arti sono il luogo deputato e il terreno proprio, della ricerca e della sua massima ispirazione.
www.dorianaguadalaxara.jimdo.com doriana.guadalaxara@hotmail.it GUADALAXARA DORIANA 328/4247128 - 346/6008075 ____________________________________ |
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